Unione Civile Vicenza
Enrico e nicolò
unione civile
Wedding Planner vicenza
Vi dichiaro marito e marito. un vero inno all’amore.
Nicolò ed Enrico mi hanno contattata telefonicamente dopo una ricerca sul web. Non sono amanti delle e-mail, specialmente Nicolò, e da quella prima telefonata di contatto ne sono seguite tante altre, nel corso delle quali hanno messo sempre più a nudo le loro emozioni.
Inizialmente ero preoccupata di non essere all’altezza del mio compito… sarebbe stata infatti la mia prima unione civile.
Mille domande mi assillavano: come mi devo comportare? Quali regole seguire?
Per una wedding planner che ama il Galateo e le sue certezze, trovarmi all’improvviso senza uno schema è stato spiazzante.
Ma i dubbi sono durati quanto un battito d’ali.
Nel momento in cui ho iniziato a conoscerli come individui, ad apprezzarne i caratteri così diversi, a scontrarmi con alcune loro manie, ho capito che l’unica cosa da fare era celebrare il loro amore immenso.
Di questo si tratta, in un unione civile come in un matrimonio, celebrare l’amore. E l’abbiamo fatto!
Siamo entrati talmente in sintonia, che Enrico e Nicolò mi hanno fatto anche il grande onore di chiedermi di celebrare la loro unione.
Così, con voce tremante ed emozionata, sono stata proprio io a dichiararli marito e marito.
Dettagli importanti e gusti diversi
Entrare in sintonia è stata la chiave
Non è stato semplicissimo trovare l’idea chiave per ambientare l’unione di Enrico e Nicolò e personalizzarne i dettagli, perché sono due persone tanto diverse, con gusti anche distanti.
Nicolò, estremamente tradizionalista, avrebbe voluto un matrimonio all’antica. Se fosse stato per lui si sarebbe sposato in tight, in pompa magna, riempiendo di fiori la location, apparecchiando la tavola con una mise-en-place quasi regale: argenteria, cristalli e tovagliati preziosi.
Enrico invece apprezza maggiormente la semplicità, non si rivede nella formalità, avrebbe preferito una soluzione più leggera.
Credo che insieme siamo riusciti a trovare quel compromesso che ha soddisfatto entrambi. A giudicare dalla loro felicità di quel giorno, potrei affermare di esserne certa!
Fornitori
Ristorante: Da Beppino Schio – Allestimenti floreali: Giardineria Drago – Wedding Suite: LEla Wedding design – Fotografo: Davide Gasparetti – Videomaker: Caterina Carbognani – Coro: OttavaGiusta – Musica ricevimento: Quartetto Quartini – Bomboniere: Nicolò!
Planning e Concept: Roberta Patanè Wedding Planner
Niente rosa per favore
Amanti entrambi di tutti i dettagli, abbiamo studiato con cura partecipazioni e allestimenti, con un vincolo posto da Enrico: niente rosa, per favore!
Su questo è stato tassativo e quindi abbiamo sviluppato una palette di colori neutri, bianco, avorio e tortora, con un tocco di bordeaux.
Per gli allestimenti floreali abbiamo aggiunto un tocco di verde bruciato, perfetto per un matrimonio autunnale, per cui ortensie, rose e dalie dominavano i tavoli apparecchiati in grandi composizioni poste su alti candelabri. Elegantissime.
Le partecipazioni, stampate su cartoncino avorio racchiuso in un “scrigno” bordeaux legato con un impalpabile nastro di seta e inserite in pregiate buste, anch’esse avorio, sigillate con le loro iniziali poste su ceralacca bordeaux, hanno subito comunicato agli invitati che il matrimonio sarebbe stato molto curato.
E così è stato… il menù su pergamena avorio arrotolata, chiusa con delicato fiocco realizzato con lo stesso nastro, è stato arricchito con cartoncini nominativi, scritti uno ad uno dalle mani d’oro di Nicolò.
Vi dichiaro marito e marito
Anche il rito è stato molto curato, abbiamo creato insieme una scaletta nella quale sono state inserite le commoventi dichiarazioni d’amore dei due sposi, che poi le hanno chiuse con un sigillo in una busta per conservarle per sempre nel loro inestimabile valore.
Per me, un’emozione che è andata oltre la normale commozione. Perché Enrico e Nicolò mi hanno chiesto di celebrare la loro unione, ed è stato bellissimo.
Più di una volta ci siamo dovuti fermare per respirare, io e loro, perché le vibrazioni erano fortissime e ci scuotevano nel profondo.
Quando condividi così tanto con una coppia, il rapporto che si crea va ben oltre quello lavorativo. Nicolò ed Enrico sono diventati per me due amici. Veri, sinceri.
So che lo rimarranno per sempre.
I DO!